
𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀, il punto è sempre vincente. La dimostra il torneo di doppio misto che si è svolto al Circolo Tennis Siena e che ha visto protagonisti gli atleti trapiantati della nazionale italiana Aned (Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianti), professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese oltre che amici e soci del circolo di Vico Alto. Un evento solidale, organizzato dal direttore della Dermatologia dell’Aou Senese, il professor Pietro Rubegni, nella doppia veste di medico e membro del CT Siena, che ha rappresentato il gran finale della due giorni di sensibilizzazione per la cultura della donazione di organi e tessuti organizzata all’ospedale di Siena, dopo “Dona la vita con Aido” e “Trapianti e sport: cute e dintorni”, ovvero il contest al quale hanno partecipato gli istituti superiori del territorio e il convegno dedicato specificatamente a queste tematiche. Non solo: il torneo di tennis ha offerto l’occasione per accendere i riflettori sulla realtà di Aned e sullo sport per trapiantati. Tra queste c’è la storia Marta Nizzo, tennista di Todi, che recentemente ha pubblicato un libro che racconta la sua vicenda, “Il rovescio della vita”. Tra le storie più toccanti quella di Paola Cesaroni, madre del tennista aretino Federico Luzzi, scomparso precocemente nel 2008 quando era tra i primi 100 giocatori al mondo a causa di una leucemia fulminante: oggi la signora è attiva con l’Ail di Arezzo, associazione intitolata proprio al figlio. Per la cronaca la vittoria è andata alla coppia Stefano Muzzi-Enzo De Risi (entrambi del CT Siena), secondo posto al vicesindaco Michele Capitani in coppia con Luca Colli di Aned, terzo posto per l’avvocato Fabio Pisillo e Francesco Fiore, come sempre presente a Siena in qualità di testimonial dell’Aou Senese per la donazione di organi e trapianti insieme all’Aido. A premiare gli atleti il professor Antonio Barretta, dg dell’Aou Senese, e la padrona di casa Giulia Collodel, presidentessa del CT Siena.
Alcune foto della giornata, qui: